Continua ad essere sempre elevata la spesa che gli italiani fanno di prodotti biologici: secondo gli ultimi dati raccolti dall’istituto di ricerca Nielsen e i dati degli associati AssoBio, negli ultimi 12 mesi ha fatto segnare una crescita del 21% rispetto all’anno precedente, confermando una tendenza positiva che va avanti da ben 10 anni, a dispetto della crisi che ha messo in ginocchio molti altri settori produttivi. I dati Nielsen e le cifre degli associati AssoBio rivelano, inoltre, che nell’ultimo anno nei punti vendita specializzati le vendite sono aumentate del 13,5%.
I prodotti bio vengono acquistati anche direttamente dagli agricoltori, tramite i gruppi di acquisto solidale e online, mentre il mercato interno ha raggiunto un valore di 2,4 miliardi, a cui si aggiungono 1,6 miliardi di euro provenienti dalle esportazioni e 320 milioni di euro relativi ai consumi nelle mense scolastiche. Sono, inoltre, aumentate le famiglie che acquistano saltuariamente alimenti bio negli ultimi 12 mesi, facendo registrare un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente e toccando quota 3,4 milioni. I consumatori occasionali ammontano a 11,9 milioni per un totale di 20 milioni di famiglie italiane che acquistano prodotti biologici. Complessivamente, il biologico italiano nel 2015 ha fatturato ben 4,3 miliardi di euro.
Per il presidente di AssoBio Roberto Zanoni i consumi di prodotti bio sono destinati ad aumentare ancora anche se è presto per fare previsioni sulle vendite 2016, ma l’andamento che registra il nostro panel di imprese nei primi mesi di quest’anno migliora addirittura le performance estremamente positive del 2015. Per Zanoni, “Questo dato dovrebbe indurre l’agroalimentare italiano, in seria difficoltà, a una profonda riflessione: il consumatore chiede prodotti che non impattino negativamente sull’ambiente e sul benessere degli animali, che siano certificati, garantiti, sicuri e di elevata qualità. La produzione biologica è quella che più risponde a queste esigenze espresse dai consumatori di tutte le età e fasce sociali”.
Video: Benefici e non prodotti bio