Storia del costume da bagno

Il costume da bagno è un capo di abbigliamento usato per poter fare il bagno al mare o in piscina. In commercio se ne trovano svariati modelli, di ogni colore e fantasia. I modelli di costume da bagno si trovano sia per uomo che per donna.

Il costume da bagno nei secoli

La storia del costume da bagno ha origini antichissime. Già nell’antica Roma si hanno tracce di esso. In alcune civiltà, le donne non potevano fare il bagno completamente nude, e quindi usavano un tipo di abbigliamento che fungeva da costume da bagno.

Anche in Giappone, secoli fa, le persone usavano un tradizionale indumento per fare il bagno, chiamato “fundoshi”. Nel 700, furono inventati per le donne dei particolari indumenti da bagno. Erano fatti di una stoffa che, anche se bagnata, non risultava trasparente. Nell’800 fanno la loro prima comparsa in Europa i costumi da bagno. Erano formati da un pezzo che copriva le spalle e il busto, e da un pantalone che arrivava fino alle caviglie.

Tendevano a coprire tutto il corpo, perché la donna abbronzata, all’epoca, era considerata volgare. All’inizio del 900 fece scalpore la nuotatrice Annette Kellerman che, durante una nuotata, si presentò con un costume che lasciava le braccia e il collo scoperto. Per tale scandalo, la donna venne arrestata. Dopo quest’episodio, i costumi da bagno cominciarono a subire una metamorfosi. I modelli divennero più succinti, lasciando le cosce e le braccia scoperte.

Dopo la seconda guerra mondiale fece la sua prima apparizione il bikini. Verso la metà degli anni sessanta, uno stilista creò il modello monokini, che lasciava tutto il seno scoperto. Da qui nacquero i primi topless e i primi cosiddetti scandali al sole. Alla fine degli anni ottanta nasce il tanga, un microscopico slip di origini brasiliane.

Anche i costumi maschili, simultaneamente a quelli femminili, hanno subito dei cambiamenti. Invece però di scoprire il corpo, i costumi da uomo tendono a coprire sempre di più. Uno dei modelli di costume da uomo più recenti è il boxer, che copre quasi tutta la gamba.

I modelli di costumi da bagno più alla moda oggi

All’inizio dei primi anni duemila, uno dei modelli più particolari di costumi da bagno è il monokini. Il monokini è formato da un costume intero che lascia scoperti fianchi, pancia e parte del sedere. Tale modello richiede una forma fisica perfetta, senza chili di troppo. Ogni fisico ha il proprio costume da bagno.

Ad esempio, chi ha problemi di pancetta superflua, deve usare un costume intero che lascia il seno più scoperto. Chi invece ha dei fianchi più sporgenti e vistosi, deve evitare assolutamente le culotte e pantaloncini, ma usare degli slip con laccetti, che si adattano più facilmente alle curve naturali del corpo. Se l’altezza manca, evitare di usare costumi colorati e scuri. Per chi, poi, ha un fisico normale, sono consigliati modelli di costume da bagno a fascia, con slip a vita bassissima. Qualsiasi sia il modello di costume da bagno che si indosserà, da evitare i parei, e scegliere invece vestitini e occhiali da sole.

All’inizio dei primi anni duemila, uno dei modelli più particolari di costumi da bagno è il monokini. Il monokini è formato da un costume intero che lascia scoperti fianchi, pancia e parte del sedere. Tale modello richiede una forma fisica perfetta, senza chili di troppo. Ogni fisico ha il proprio costume da bagno.

Ad esempio, chi ha problemi di pancetta superflua, deve usare un costume intero che lascia il seno più scoperto. Chi invece ha dei fianchi più sporgenti e vistosi, deve evitare assolutamente le culotte e pantaloncini, ma usare degli slip con laccetti, che si adattano più facilmente alle curve naturali del corpo. Se l’altezza manca, evitare di usare costumi colorati e scuri. Per chi, poi, ha un fisico normale, sono consigliati modelli di costume da bagno a fascia, con slip a vita bassissima. Qualsiasi sia il modello di costume da bagno che si indosserà, da evitare i parei, e scegliere invece vestitini e occhiali da sole.

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